LAZIO-SAMPDORIA 7-3
a cura di EMILIANO DONATI
La Lazio di Inzaghi cala un altro risultato “tennistico” all’Olimpico contro una Sampdoria già in vacanza…
STRAKOSHA 7: Incolpevole sui 3 gol…Mette ina pezza dopo il vantaggio laziale su una doppia conclusione blucerchiata….
HOEDT 7: Schick gli gira intorno nell’ unica azione degna di nota sampdoriana nei primi 10 minuti….Non si scompone e realizza anche la rete del 3 a 1….
DE VRJI 7: Segna da centrocampista navigato e in difesa comanda il reparto da vero generale….
WALLACE 5,5: Dalle sue distrazione nascono tutti e 3 i gol genovesi….Rischia anche il rosso per il fallo da rigore….
LUKAKU 7,5: Devastante è riduttivo…..Se gli cedi campo lui si esprime al massimo grazie ad un’ esplosività muscolare fuori dal comune…..
FELIPE A. 7: Gioca a tutta fascia ma, grazie ad un’ arrendevole avversario, non ha eccessivi compiti difensivi….Diverte e si diverte….Segna il suo quarto gol stagionale
BIGLIA 8: Altra gara di livello assoluto….Grande leader….Cede i rigori prima ad Immobile e poi a Felipe…..
MILINKOVIC 7.5: Dopo 2 minuti manda Keita in gol….Poi comanda le operazioni di gioco con una maturità che lo rende uno dei giovani più seguiti dai top club di tutta europa…..…
LULIC 8: Gli aggettivi per descriverlo sono finiti…Giocatore universale che si toglie anche lo sfizio di un gol di testa da prima punta vera…..
KEITA 8.5: 6gol nelle ultime 3 gare…..I tifosi invocano il rinnovo…Con Immobile forma una coppia d’ oro che sciogliere sarebbe peccato mortale…..
IMMOBILE 7.5: Con la doppietta di ieri raggiunge quota 22 in campionato superando il suo record….Cosa aggiungere?
MURGIA 6.5: Solito Impatto di gran personalità
LOMBARDI 6: Puggioni gli nega il gol con un bell’ intervento…
PATRIC 7: Entra e confeziona l’ assist a Lulic per il gol
INZAGHI 8: Riporta la Lazio in Europa proponendosi come Mister tra i più interessanti d’ Europa…
MILAN-ROMA 1-4
a cura di FLAVIO MARIA TASSOTTI
La Roma dà un calcio alla crisi e respinge l’assalto del Napoli al secondo posto. Nel match di San Siro, ribattezzata ormai “Casa Spalletti”, i giallorossi giganteggiano, annichilendo con una prestazione maiuscola il povero Diavolo. Man of the match è il bomber ritrovato, ossia Edin Dzeko.
Szczesny 6,5 – Nel primo tempo disinnesca con un intervento fantastico un tiro dalla lunga distanza di Sosa. Nel secondo tempo fa buona guardia, ma deve arrendersi sul colpo di testa ravvicinato di Pasalic.
Palmieri 6,5 – Spalletti lo spedisce sulla fascia destra, dove trova un cliente difficile come Deulofeu. Il brasiliano, nonostante il cambio di ruolo, ne esce benissimo, arginando a dovere l’ex esterno del Barcellona.
Manolas 7 – Stasera non sbaglia un intervento, specialmente su Lapadula che non riesce mai a rendersi pericoloso con il greco alle calcagna. Per una volta, la Roma ha rivisto il proprio centrale di difesa migliore.
Fazio 6,5 – Comanda il reparto con la solita freddezza e calma.
Jesus 6 – Gioca una partita attentissima e perfetta sino ad un quarto d’ora dal termine: al 75’, infatti, su un calcio d’angolo il brasiliano si perde Pasalic in marcatura che riapre la gara. Per fortuna che poi la Roma chiuderà agevolmente la pratica…
De Rossi 7,5 – Capitan futuro? No, capitan ovunque, visto che lo trovi in ogni zona del campo. Se i giallorossi escono da San Siro con i tre punti in tasca è anche per merito di una prova superba di Daniele De Rossi.
Paredes 6,5 – Il pallone recapitato sulla testa di Dzeko per il raddoppio è stupendo. Stasera, con la Roma su di giri, l’argentino fa la sua parte. E la fa bene.
Salah 7 – Sullo 0-2 si mangia un gol incredibile, con Donnarumma già a terra. Nella ripresa si mangia un’altra occasione sparando su De Sciglio, ma ha il merito di far ammonire Vangioni, di fornire l’assist per il primo sigillo di Dzeko e di rimediare il rigore (con annessa espulsione di Zapata) con cui De Rossi arrotonda il punteggio.
Nainggolan 6,5 – Forse, va detto sottovoce, il Ninja è tornato: corre come un matto da tutte le parti, annientando i suoi avversari con tackle precisi. E’ dannatamente sfortunato quando Donnarumma, con l’ausilio del palo, gli nega la gioia del gol.
Perotti 6,5 – Spina nel fianco per il povero De Sciglio: il terzino azzurro, infatti, fino al 45’ non lo riesce mai ad arginare, andando costantemente in difficoltà. Nella ripresa il suo apporto si dimezza, anche a causa di un problemino fisico che lo costringe ad uscire.
Dzeko 8 – Primo pallone giocato e boom, una bomba sotto la traversa! Al secondo tocco, invece, con la testa fa nuovamente secco Donnarumma. Per completare una prestazione straordinaria, il bosniaco lavora il pallone del tris di El Shaarawy. Esce per un fastidio al polpaccio, che, si spera, non lo metta in dubbio per la Juve.
El Shaarawy 7 – Entra col piglio giusto al posto di Perotti e lascia, ancora una volta, la propria firma nel suo vecchio stadio: probabilmente il Milan gli porta fin troppo bene…
Grenier 6,5 – Il voto è di totale stima. Tocca la palla come pochi sanno fare: se svanissero i suoi problemi fisici, sarebbe un giocatore di alto livello.
Bruno Peres sv.
Spalletti 7,5 – Pecca sicuramente di ingenuità quando non concede a Totti la standing ovation del pubblico rossonero, ma se, non si perdesse lucidità, si dovrebbe analizzare ciò che sta facendo questo allenatore. In una partita importantissima, con il Napoli momentaneamente secondo, la sua squadra arriva al Meazza e se ne va con l’intero bottino in palio, dopo aver massacrato il Milan di Montella. Conquistando la 25° vittoria di questo campionato, ha centrato l’ottavo successo in 11 partite di Serie A disputate a San Siro sulla panchina giallorossa: nessun altro allenatore della storia della Roma era mai riuscito in un’impresa simile. Nessuno!