“Quando ero segretario della Fondazione Nuova Italia, Gianni Alemanno e Marco Visconti mi dissero che Salvatore Buzzi voleva versare un contributo di 400 mila euro per le rispettive campagne elettorali”. È quanto ha affermato oggi in aula, nel processo a Mafia Capitale, l’ex ad di Ama, Franco Panzironi, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e corruzione. “Parte del denaro – ha aggiunto – veniva consegnata in una cartellina rossa rigida all’interno della quale c’erano le buste con i contanti». L’ex ad ha ribadito quanto già emerso durante l’inchiesta e ciò che avrebbe garantito finanziamenti per la campagna elettorale di Gianni Alemanno, in parte tramite il pagamento di cene e in parte tramite il finanziamento della fondazione Nuova Italia, e per le regionali di Marco Visconti, ex assessore della giunta Alemanno. Nel corso della sua deposizione, Panzironi ha detto che «i soldi venivano consegnati presso la sede della fondazione Nuova Italia”. L’ex ad della municipalizzata dei rifiuti ha aggiunto che Buzzi gli venne presentato dall’ex sindaco Alemanno nell’agosto del 2010. “Alemanno – ha aggiunto – mi raccontò che Buzzi si lamentava perché non aveva lavoro con Ama”.
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