Loan shark, gli squali dei prestiti. Una famiglia, padre, figlio e nuora, tutti e 3 pluripregiudicati, residenti e attivi nella zona dei Castelli Romani. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’usura ed all’esercizio abusivo dell’attività finanziaria, truffa e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un consolidato sodalizio criminale, capeggiato dai tre arrestati, ma più profondo, che poteva contare anche sull’opera di un procacciatore di clienti, di un contabile e di almeno altre 4 persone addette alla riscossione del denaro. Uomini e donne facenti parte di un’organizzazione ben strutturata e radicata sul territorio che da anni erogava denaro a piccoli imprenditori, artigiani e commercianti locali, ma, soprattutto, a soggetti in precarie condizioni di salute fortemente bisognevoli. Oltre 50 i casi documentati dalle Fiamme Gialle.